Medicina estetica per capelli

Sono sempre più numerosi i trattamenti per rigenerare la chioma. Queste le ultime novità.
Punturine e filler per i capelli. Proprio così: la medicina estetica pensa sempre più anche alla bellezza delle chiome. Dopo la già nota PRP, biorigenerazione con plasma ricco di piastrine e di fattori di crescita, che richiede un prelievo di sangue, arrivano altri trattamenti che promettono di regalare ciocche da star.

Le punturine di acido ialuronico
La prima novità è una lozione iniettabile studiata specificamente per restituire consistenza e vigore ai capelli sottili, fragili e che tendono a cadere a causa di disordini ormonali, dello stress o dell’età.
Come agisce? Contiene un complesso brevettato a base di acido ialuronico naturale, aminoacidi, zinco e vitamine del gruppo B, che agiscono sia nell’immediato (idratano e rigenerano le ciocche per renderle più elastiche, resistenti e meno sottili), sia a lungo termine (stimolano la vitalità del bulbo pilifero, frenano la caduta e favoriscono la ricrescita). La soluzione si inietta sulle zone più diradate del cuoio capelluto con microaghi che provocano soltanto un leggero fastidio. 
Occorrono sei sedute, una alla settimana, e un richiamo ogni 3-4 mesi (150-200 euro a seduta).


Carbossiterapia
Un altro trattamento novità è la carbossiterapia: si tratta sempre di microiniezioni, ma di anidride carbonica medicale, che aumentano l’ossigenazione del bulbo pilifero e stimolano la microcircolazione del cuoio capelluto. Dopo 3-4 sedute i capelli riacquistano spessore, il fusto diventa più lucido ed elastico e la caduta si attenua.
Anche in questo caso, le microiniezioni vengono fatte sulle zone più diradate. 
In totale, sono necessarie 10-12 sedute, una alla settimana, e un richiamo al mese (il costo è di 80 euro circa a trattamento). Entrambi i trattamenti sono consigliati anche prima dell’estate. Esporre al sole i capelli stressati non solo può renderli stopposi e ingestibili, ma anche accentuarne il diradamento: è scientificamente dimostrato, infatti, che i raggi Uva colpiscono al cuore delle cellule, “miniaturizzando” il fusto e anticipando la fase telogen, cioè proprio quella della caduta.


“Botox” per le ciocche
È conosciuto come “botox per i capelli”, ma non contiene la tossina botulinica utilizzata in medicina estetica, bensì un complesso di sostanze curative, anticrespo e disciplinanti. Dopo uno shampoo purificante, il parrucchiere applica un siero concentrato naturale a base di vitamine e acido ialuronico (che “riempie” le zone impoverite del fusto) e di collagene marino, che riattiva le funzioni vitali del capello. Il siero è quindi fissato con una piastra o con il ferro. Con il mantenimento (uso di shampoo e balsamo all’acido ialuronico anche a casa), l’effetto dura anche un mese. 
Costo: circa 30 euro; con il kit di mantenimento, 50 euro.