Capelli raccolti a chignon



Lo chignon rappresenta una delle soluzioni più trendy, rapide ed eleganti per raccogliere i capelli quando proprio non vogliono stare in ordine. Lo chignon è adatto a tutte le occasioni, perfetto a tutte le età con qualsiasi tipo di viso e stile della persona. L’unica avvertenza è che non si è più giovanissime, si hanno lineamenti particolarmente pronunciati o il viso particolarmente stanco e segnato meglio evitare uno chignon stretto e impeccabile ed optare per uno lento e spettinato.
A Parigi l’ultima moda sono i cosiddetti “bar à chignon” dove si entra, si ordina, scegliendolo sull’apposito menu, lo chignon che si preferisce ed in meno di dieci minuti , otto per la precisione, si esce con i capelli raccolti in maniera impeccabile.
Ecco come procedere per raccogliere i capelli in tre tipi di chignon diversi.
BASSO E TIRATO. Pettinare i capelli all’indietro fissandoli con un po’ di gel o meglio ancora con uno spray leggero che non li appesantisca.
Stringeteli cin una coda di cavallo molto bassa, quasi all’attaccatura della nuca, fermandola con un elastico dello stesso colore dei capelli in modo che non si veda.
Avvolgete su se stessi i capelli creando lo chignon e fissatelo prima con le forcine, poi con uno spruzzo di lacca.
A BANANA. Pettinate i capelli spostandoli tutti verso sinistra e fissandoli con un po’ di gel o uno spray per lo styling, meglio se in versione lucidante per dare luce al raccolto.
Con l’indice della mano destra puntato al centro puntato al centro della nuca, arrotolate i capelli intorno al dito e fermateli con le forcine cercando di fare in modo che non si vedano. Le ciocche rimaste fuori dal torciglione vanno nascoste sotto la massa di capelli arrotolati, formando appunto una banana e fissate con forcine invisibili
Con uno spruzzo di lacca fissate l’acconciatura perché rimanga impeccabile.
ALTO E DISORDINATO. Raccogliete i capelli in una coda sulla sommità della testa fissandoli con un elastico invisibile facendo in modo che qualche ciocca rimanga fuori.
Create lo chignon arrotolandolo su se stesso, ma in maniera non troppo rigida.
Fissate l’acconciatura prima con le forcine, poi con uno spruzzo di lacca.

Capelli lisci senza piastra



Avere capelli lisci, a piombo, lucidi e lucenti ma senza ricorrere sempre all'uso della piastra è possibile se si presta una particolare attenzione all'asciugatura e ai prodotti utilizzati per la detersione e lo styling.
La scelta dello shampoo è fondamentale. Deve essere disciplinante per capelli grossi e volumizzante per quelli fini. Se i capelli vengono lavati spesso basta una passata di shampoo, due se si lavano raramente. Poi bisogna procedere con il balsamo, con cristalli liquidi per i capelli grossi, nutriente invece per quelli sottili da applicare solo ed esclusivamente sulle lunghezze. Una volta sciacquato il balsamo i capelli vanno pettinati e asciugati sommariamente con il phon.
Prima di procedere alla messa in piega e all'asciugatura dei capelli lisci, distribuire sulle lunghezze crema o spray termo protettivi e idratanti. Applicare poi al phon il “becco di papera” e procedete all’asciugatura utilizzando una classica spazzola tonda in legno e setole naturali o, meglio ancora, una spazzola elettrica riscaldata.
Raccogliere i capelli sulla cima del capo con una pinza e lavorate ciocca per ciocca con spazzola e phon. Il segreto è di non usare la spazzola sempre nello stesso verso ma di alternare: una ciocca in senso orario, l’altra in senso antiorario, una volta le punte dentro, l’altra le punte fuori e così via. Questo tipo di asciugatura assicura un liscio sì, ma non pesante bensì animato e vivo. Finito di asciugare, spazzolare i capelli passare una spruzzata di lacca light. Se si vuole dare maggior corpo ai capelli, prima di vaporizzare la lacca, applicare solo sulla cute, una polvere mineralizzata volumizzante e massaggiare come per uno shampoo.

Regole per capelli lucidi e lucenti



Una chioma brillante e lucida è un’arma di bellezza fra le più forti per una donna. Per avere quindi capelli setosi e scintillanti bisogna prestare una particolare cura alla detersione e allo styling; basta scegliere i prodotti giusti e usarli bene.
Il primo segreto per avere capelli lucidi è scegliere dei trattamenti dallo specifico effetto brillantante. I prodotti utilizzati per detergere vanno scelti fra quelli che contengono ceramide, pantenolo, vitamine e cheratina, prodotti che riparano e idratano la fibra capillare , riempiono le piccole fessure tra le squamette in modo da rendere liscia la superficie del capello e permettono la giusta riflessione della luce.
E’ importante anche la presenza di filtri Uv e polifenoli contro l’azione sbiadente dei raggi solari e dei radicali liberi.
Ci sono poi prodotti effetto luce da applicare sulla testa umida oppure asciutta. Sono prodotti a metà fra styling e trattamento, in spray o in siero, che lasciano sui capelli un film lisciante e lucidante capace di esaltarne la brillantezza. La buona regola perché questi prodotti ottengano l’effetto desiderato è non esagerare con le dosi: sono prodotti leggerissimi che non ungono, non appiccicano, non appesantiscono, ma vanno ben calibrati nel quantitativo, soprattutto se i capelli sono sottili. Basta una spruzzata oppure poche gocce di siero da mettere sulle dita e passare sulle lunghezze e punte, in genere la parte più rovinata e spenta.
Ci sono poi alcune regole da tener presente durante la detersione e lo styling per evitare che i capelli risultino spenti e opachi.
Innanzitutto bisogna tener presente che il calore inaridisce e sbiadisce. Acqua calda ma non troppo quindi, per il lavaggio e phon regolato a temperatura media per l’asciugatura. Brushing e stirature non troppo spesso. Al contrario invece il freddo aiuta a rinsaldare le squamette del capello e dà luce. Bene un ultimo risciacquo con acqua fredda e magari un goccio di aceto di mele, ottimo brillantante naturale. Bene un ultimo colpo di phon freddo al termine dell’asciugatura.
Da ricordare poi che polvere, smog, residui di prodotti si depositano sul capello rendendolo opaco. Meglio quindi un lavaggio in più che uno in meno.